Laterizi e tavelle in cotto: applicazioni e dimensioni

Quando parliamo di tavelle in cotto, facciamo riferimento ai laterizi utilizzati per la costruzione di moltissimi elementi. Tali tavelle hanno una lunghezza superiore rispetto a quello che è il loro spessore, che solitamente si aggira attorno ai 3-4 cm. Gli impieghi di laterizi più diffusi al momento sono per camini e canne fumarie, per le coperture, per le murature, per i divisori, per la faccia a vista e anche per i pavimenti e i solai. In questo articolo faremo insieme una breve panoramica.

Tavelle in cotto: cosa sono, utilizzi

Abbiamo detto che le tavelle in cotto (vai su cottoducale.it per approfondire l’argomento) sono quei laterizi che vengono impiegati per la costruzione di moltissimi elementi, con spessori che solitamente si aggirano attorno ai 3-4 cm. Ma mentre lo spessore è sempre simile, le dimensioni possono invece variare. Tra le tipologie di laterizi più utilizzati al momento, troviamo:

  • Camini e canne fumarie. Le canne fumarie realizzate in laterizio offrono una resistenza al calore davvero buona, ma sono anche impermeabili a gas e condensa.
  • Coperture. Grazie alle tegole è possibile una copertura discontinua dei tetti. L’installazione più tradizionale prevede che le tegole vengano sovrapposte, così che la pioggia non possa filtrare nelle coperture spioventi.
  • Murature. In questo caso i laterizi possono essere mattoni pieni o semipieni. Nel primo caso tali mattoni una una foratura inferiore al 15%, e vengono impiegati per la ristrutturazione di vecchi edifici, oppure delle pareti portanti. I semipieni invece, ha una foratura compresa tra il 15% e il 45%, e hanno dimensioni standard pari a due mattoni pieni sovrapposti, ovvero 12x12x25 cm.
  • Divisori. Nel ‘900 quelle che erano le murature portanti sono state di fatto sostituite dalle colonne in cemento armato. I laterizi hanno dunque trovato un nuovo impiego nelle pareti di tamponamento, ovviamente forati, così da garantire leggerezza, isolamento acustico e isolamento termico. Ad oggi, piuttosto che i mattoni tradizionali, si preferiscono elementi di dimensioni decisamente più importanti, definiti blocchi, con percentuali di foratura comprese tra il 45% e il 75%.

Laterizi: faccia a vista e pavimenti

Il mattone faccia a vista è impiegato soprattutto per quella che è la finitura esterna delle pareti. I mattoni faccia a vista possono avere vari aspetti, colori e forme. In base al metodo con cui vengono realizzati, sono classificati in estrusi, pressati o pasta molle. Ad ogni modo, oltre a questa tipologia di mattone, ad oggi vengono usati anche altri tipi di laterizi più moderni, e molto spesso questi sono staccati dalla parete, quasi a formare una sorta di facciata ventilata. Le tavelle possono essere raggruppate in tre dimensioni:

Tavelloni: con altezza uguale o superiore a 5 cm, e lunghezza uguale o superiore a 50 cm.
Tavelle: con un altezza compresa tra 3,5 cm e 5 cm, e una lunghezza uguale o superiore a 35 cm.
Tavelline: con altezza massima di 3,5 cm, e lunghezza massima di 25 cm.

Altri laterizi comunemente utilizzati sono i pavimenti in cotto, differenziati in pianelle e mattoni. Ulteriori forme vengono invece impiegate per scale, battiscopa, e in alcuni casi anche per arredamenti urbani molto particolari.