Differenze tra smartphone brandizzati e non brandDifferenze tra smartphone brandizzati e non brand

Gli oggetti del desiderio sono tanti, ma quelli che stanno catalizzando l’interesse e la curiosità dei compratori italiani di tutte le eta’ sono gli smartphone. Infatti in Italia siamo grandi fruitori di questo mezzo di comunicazione, di lavoro, di svago: se ne contano ormai oltre 30 milioni di pezzi.

I social hanno invaso le nostre vite, gli italiani sono al terzo posto nel mondo, dopo Corea del Sud e Hong Kong, per uso dei social media; basta pernsare che ogni italiano passa in media su queste piattaforme quasi due ore al giorno.

Lo strumento più utilizzato per accedervi è lo smartphone, oggetto ormai alla portata di tutti: i prezzi variano dal centinaio di euro dei modelli entry level, ai top di gamma che superano il migliaio di euro. Chi sia affaccia al mercato degli smartphone vedrà evidenziato oltre al prezzo e alle varie caratteristiche più o meno performanti, il fatto che lo smartphone sia o meno brandizzato.

Smartphone brand o non brand

Brandizzato è una parola italianizzata dall’inglese brand, ovvero marchio. Per brandizzato s’intende uno smartphone che è stato ‘marchiato’ da un operatore telefonico. In Italia sono Tim, Vodafone e Wind Tre che operano in tal senso, in quanto possessori diretti di rete (MNO). Solo i tre grandi operatori offrono nei loro store dei telefoni brandizzati con il loro marchio.

Caratteristica importante di uno smartphone brandizzato è avere all’interno delle applicazioni specifiche dell’operatore telefonico per le varie funzioni. Nota: tutti gli altri operatori, da Coopvoce a Postemobile a tante altri, sono virtuali in quando si appoggiano alla rete dei tre colossi e non offrono smartphone brand.

Cos’è uno smartphone brandizzato

Negli ultimi anni ci sono state grandi passi avanti anche su queste offerte: un telefono brandizzato quindi messo in vendita da un operatore, fino a qualche anno aveva grandissime modifiche al software di sistema e che spesso non permetteva nessun aggiornamento.

Nelle situazioni più vincolanti c’erano anche i telefoni Sim-Lock. Cosa significa? Lo smartphone brandizzato poteva funzionare solo con la SIM attivata al momento dell’acquisto dello smartphone o con una SIM dello stesso operatore che aveva venduto lo smartphone brandizzato.

Oggi invece tutto è cambiato: la cosa più importante da sottolineare è che oggi i telefoni brand non presentano assolutamente nessun vincolo di questo tipo. Il cliente può utilizzare qualsiasi SIM e di qualunque operatore anche se il telefono è brandizzato da un altro operatore. Anche gli aggiornamenti software sono disponibili contemporaneamente per telefoni brandizzati e non brand.

Come personalizza il brand gli smartphone

Per gli iPhone non c’è alcuna differenza tra brand e no brand. L’Apple infatti non da la possibilità agli operatori di modificare nulla dello smartphone. Android invece, dà la possibilità di inserire alcuni sfondi o tema dell’operatore. Sono comunque tutte caratteristiche che si possono tranquillamente cambiare tramite le impostazioni dello smartphone. L’unica cosa che rimane di evidente della brandizzazione alla fine sullo smartphone è l’animazione all’accensione e spegnimento del telefono e la pre-installazione di app legate all’operatore.

I vantaggi di uno smartphone brandizzato

Il vantaggio principale di uno smartphone brand è quello di poter acquistarne uno a rate: gli operatori offrono di solito una tariffa di telefonia mobile abbinandola ad uno smartphone. Un acquisto a rate della durata solitamente di 30 mesi, che è il massimo per cui si può vincolare il cliente. L’addebito delle rate mensili avviene su carta di credito o su conto corrente.

Il mercato offre la possibilità di rateizzare completamente il costo dello smartphone, a volte scontato rispetto al prezzo di mercato, se il cliente rimane ‘fedele’ per il periodo di vincolo all’operatore, altrimenti ci può essere la penale di perdere lo sconto avuto. C’è anche la possibilità di pagare un acconto iniziale e pagare il resto rateizzandolo.

Per capire se il finanziamento offerto dalla compagnia telefonica è conveniente, è possibile utilizzare dei tool online di simulazione rate come calcolareprestito.com: inserendo importo e tasso indicati dall’offerta, sarà possibile vedere il piano di ammortamento e l’ammontare di tasse da pagare. In questo modo sarà possibile confrontare i dati con quelli indicati nel contratto di prestito offerto dall’operatore.

Gli svantaggi degli smartphone brandizzati

Considerando che uno smartphone marchiato funziona esattamente come uno no brand, lo svantaggio principale è dato dalla personalizzazione della grafica e dell’interfaccia utente. A volte infatti risulta molto difficile modificare le customizzazioni che la compagnia ha personalizzato e quindi  se a volte i cambi possono essere marginali, a volte può capitare che ci siano delle cose che possono dar fastidio nell’utilizzo quotidiano dello smartphone. In aggiunta la rateizzazione comporta sì un pagamento dilazionato, ma, come tutti i prestiti non sempre risulta conveniente rispetto all’acquisto in un’unica soluzione. Il cliente deve valutare la convenienza dell’acquisto a rate.