Cos'è e come funziona un alimentatore

Cos’è un alimentatore? A cosa serve e come funziona? Cercheremo di rispondere a tutte queste domande dandoti alcuni consigli e poche pratiche indicazioni sugli alimentatori. Molto di quello che c’è da sapere su questi dispositivi di conversione della corrente in modo particolare per quanto concerne gli alimentatori da 12 volt lo puoi trovare qui https://www.alimentatorishop.com/s/57/alimentatore-12v.

Cos’è un alimentatore e come funziona

Un alimentatore è uno strumento che converte la corrente elettrica da alternata a continua. Si tratta infatti di un dispositivo che serve per fornire energia elettrica in modo massiccio e preciso, lavorando sulla tensione e sulla corrente. Questo apparecchio esiste solitamente di due differenti tipologie, variabili a seconda delle caratteristiche. Esistono infatti modelli di alternatori definiti statici che ti offrono sempre ed in maniera costante un’energia fissa in uscita. Quando invece i valori di tensione e corrente elettrica in fase di uscita tendono a cambiare e variare hai davanti un alternatore appunto detto variabile. In ogni caso si tratta di strumenti elettronici che possono risultarti davvero molto utili per gestire un flusso di energia elettrica, e distribuirlo a seconda delle tue esigenze e necessità a molti dei tuoi elettrodomestici o apparecchi di uso quotidiano.

Le principali tipologie di alimentatori

Stabilito in linea generale di cosa si tratta occorre ora prestare attenzione alle diverse tipologie di alimentatori che puoi trovare disponibili sul mercato. Molto utilizzati sono senza alcun dubbio gli alimentatori stabilizzati lineari. Questi apparecchi elettronici di conversione della corrente alternata in continua ti permettono di trasformare una tensione di alimentazione in ingresso da 220 volt ad una di circa 9 volt. In pratica l’energia alternata in entrata viene filtrata, stabilizzata e convertita in continua garantendo sicurezza ed efficienza a tantissime delle tue apparecchiature elettroniche casalinghe. Questa tipologia di alimentatori stabilizzati sono infatti tra i più impiegati nei classici computer, nelle normali antenne della televisione come amplificatori di segnale e in strumenti molto amati ed usati quali telecamere e videocamere. Molto spesso questi elementi elettronici hanno bisogno di componenti ulteriori per poter funzionare in modo preciso e sicuro, come ad esempio uno stabilizzatore o un ponte raddrizzatore. Più complesso e dotato di circuiti molto più difficili è invece un alimentatore stabilizzato switching. Solitamente si tratta di apparecchi più leggeri, meno ingombranti e molto più semplici da trasportare. Un alimentatore switching può garantirti comunque massima efficienza e un rendimento sempre altissimo. Una delle differenze più evidenti rispetto alla tipologia lineare è la presenza all’interno di questi alimentatori definiti switching di alte concentrazioni di ferrite. Questo materiale ha la determinante capacità di ridurre il calore prodotto e disperdere meglio l’energia alle alte frequenze. E’ proprio l’elevata funzionalità che un alimentatore di questo tipo può offrirti il motivo della sua maggiore complessità rispetto a modelli più basilari. Alimentatori stabilizzati switching riducono rischi di sovraccarico o cortocircuito, ma non vanno impiegati in laboratori o realtà professionali in cui la possibilità di interferenza con altri apparecchi presenti è molto alta. Sicuramente un modello di alternatore switching può permetterti di ricevere una gamma di tensioni e correnti molto più ampia rispetto ad uno strumento lineare.

Il consiglio che conviene seguire al momento dell’acquisto di un alimentatore efficace ed adatto alle proprie esigenze è certamente quello di individuare le caratteristiche specifiche dei diversi tipi di apparecchi, e capire quali rispondono meglio alle tue necessità. Tieni conto che di norma un alimentatore stabilizzato lineare è in grado di erogare una tensione continua inferiore rispetto a quelli switching. Questi ultimi molto spesso sono dotati di telecomandi con i quali è possibile gestire dinamicamente la frequenza di tensione erogata. Soltanto apparecchi della tipologia switching possono fornirti una corrente continua più bassa, uguale o anche più alta rispetto a quella in ingresso nel tuo strumento elettronico. Ricorda infine che efficienza di un alimentatore significa ridotta dispersione di energia elettrica.