Raffrescamento capannoni per lavorare bene e in sicurezza

L’estate è una stagione bellissima, ricca di opportunità per chi vuole andare in vacanza.

Tuttavia questo scenario non è altrettanto bello per chi invece deve lavorare all’interno di un capannone.

Le alte temperature già presenti all’esterno, magari aggravate da processi di produzione che producono ulteriore calore, possono rendere il lavoro in un capannone un vero e proprio inferno.

In alcuni casi lo stress causato del clima afoso e torrido può anche essere molto pericoloso, induce ad un’attenzione minore e spesso scoraggia l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali, importantissimi in ogni ambiente lavorativo.

Oltre alla sicurezza dei dipendenti che viene messa a repentaglio, quando ci sono temperatura e umidità troppo elevate sul luogo di lavoro, nel quale si passano molte ore, l’insoddisfazione cresce diminuendo la produttività.

Installare quindi un impianto di raffrescamento capannoni (richiedi informazioni a https://www.kitaair.com) diventa una scelta quasi obbligata.

Una decisione però che va ben ponderata e che merita un’attenta valutazione delle varie soluzioni che la tecnologia moderna mette a disposizione, pena il ritrovarsi con un impianto non adeguato e gli stessi problemi già elencati.

Sbalzi di temperature o disuniformità tra le varie zone di lavoro nelle quali gli operai devono muoversi per portare a termine le loro mansioni non sono una buona scelta quando si tratta di un impianto per rinfrescare un capannone.

È invece quasi d’obbligo riuscire a trovare una soluzione che riesca a garantire il massimo del comfort, e magari riuscire ad ottenere tutto questo con una spesa di gestione il più bassa possibile.

Qual è quindi l’impianto di raffrescamento capannoni più indicato da scegliere?

Raffrescamento capannoni adiabatico o evaporativo: come funzionano

Un sistema molto diffuso in questo momento è il raffrescamento adiabatico. Viene preferito in quanto ritenuto una scelta piuttosto economica che si basa sulla caratteristica dell’aria di assorbire l’umidità.

L’assorbimento di questa percentuale di acqua viene determinata da una riduzione della temperatura dell’aria, che risulta così molto più fresca e piacevole.

Per ottenere questo risultato all’interno del flusso d’aria canalizzato vengono inseriti alcuni spruzzatori che nebulizzando l’acqua favoriscono tutto il processo di evaporazione.

Vantaggi e svantaggi

Come già detto, si tratta di un sistema di raffrescamento capannoni vantaggioso dal punto di vista economico al momento dell’acquisto e non occorrono macchinari complessi, gestione di fluidi frigorigeni o competenze specializzate per poter gestire l’impianto.

Tutto questo però non toglie due limiti che vanno sicuramente analizzati con molta attenzione:

• Prestazioni: il primo fattore è rappresentato proprio dalle prestazioni, la riduzione della temperatura dell’aria è proporzionale al tasso di umidità contenuto dall’aria in entrata, più è umida e meno sarà l’effetto di raffrescamento. In pratica i risultati che si possono ottenere non si possono di certo paragonare a quelli di un sistema di condizionamento dell’aria ottenuta con una macchina frigorifera.

• Manutenzione: il secondo fattore deriva proprio dall’attenta manutenzione che questi impianti necessitano per escludere rischi per la saluta dei lavoratori rappresentato principalmente dalla legionella.

L’aria che viene immessa nell’ambiente lavorativo inoltre, è molto umida e quindi non sempre compatibile con le lavorazioni effettuate in quanto promuove ed accelera la formazione di muffa. In più si tratta di sistemi che non permettono il condizionamento durante il periodo invernale: i raffrescamenti evaporativi possono soltanto rinfrescare in estate, ma non possono scaldare in inverno.

Questo obbliga ad avere due impianti, uno per l’estate e uno per l’inverno che solitamente viene rappresentato da una caldaia, che come tutti sappiamo richiede ulteriori spese e non poca manutenzione con le relative spese di gestione.

Ma esiste in commercio un unico sistema che con un solo impianto riesce a svolgere tutte e due le funzioni di raffrescamento e riscaldamento?

La risposta è sì! Si tratta di un sistema a pompa di calore che riesce a svolgere in modo efficace tutte e due le mansioni. Se anche tu hai la necessità di un sistema di raffrescamento capannoni rivolgiti a un professionista che sia in grado di guidarti e consigliarti verso la scelta più adatta alla tua azienda, per la salute degli operai e la salvaguardia dei materiali di lavorazione utilizzati.