Rifiuti elettronici: come smaltirli in modo correttoRifiuti elettronici: come smaltirli in modo corretto

C’è un periodo dell’anno in cui comincia a respirarsi quella frizzante aria natalizia e la nostra mente viaggia pensando a quel momento magico in cui, stretti attorno all’albero di Natale, scarteremo i doni, che ci siamo scambiati per i nostri cari.

A proposito di doni…hai già iniziato a compilare la famosa lista? Quella in cui ogni anno cerchi di appuntare ogni idea o spunto utile a decidere cosa acquistare e come stupire ognuno dei tuoi amici? Siamo certi che per almeno uno di loro ti stai orientando su un regalo hi tech. A questo proposito però, dovremmo anche essere messi a conoscenza che purtroppo, nonostante utili e bellissimi siano i prodotti tech, portano con sè una serie di rifiuti elettronici a cui tutti noi forse non diamo ancora il giusto peso…

Smartphone, Tv HD, tablet, ma anche qualcosa di più pratico come un bel ferro da stiro possono rappresentare un’ottima idea regalo. Siamo continuamente tentati dal desiderio di possedere l’ultimo gioiellino elettronico proposto dai grandi marchi dell’Hi tech. Quasi quasi ci stai pensando anche per il tuo dono natalizio!

Purtroppo c’è un risvolto negativo, sul quale spesso non ci soffermiamo. Ogni elettrodomestico o apparecchio elettronico che acquistiamo ha sempre un corrispettivo uguale o simile, che buttiamo via. Ebbene questo ricambio produce un ben preciso rifiuto RAEE che ha un impatto ambientale devastante, puoi approfondire l’argomento  e conoscere nel dettaglio  tutti gli aspetti legati a questo genere di rifiuti, in questa lettura potrai avere contezza  dei dati.

Ci avevi mai pensato? In questo articolo desideriamo spiegarti come smaltire in modo corretto i rifiuti elettronici (detti anche rifiuti RAEE).

Rifiuto RAEE: facciamo chiarezza

L’acronimo R.A.E.E. sta ad indicare esattamente i Rifiuti da Apparecchiatura Elettrica ed Elettronica così come definiti dal D.Lgs n. 49/2014.

Si tratta, secondo la lettera della legge, di tutte quelle apparecchiature che funzionano attraverso corrente elettrica o campi elettromagnetici con un wattaggio fino a 1000 volt per la corrente alternata e 1500 volt per la corrente continua.

Per maggiore chiarezza, tutti gli A.E.E. sono stati suddivisi in 6 categorie, e precisamente (indichiamo solo gli apparecchi di uso più comune):

Apparecchiature per lo scambio di temperatura

  1. frigoriferi
  2. congelatori
  3. condizionatori
  4. deumidificatori
  5. pompe di calore
  6. radiatori ad olio

Schermi e monitor

  1. TV
  2. Cornici digitali LCD
  3. Monitor
  4. Notebook e laptop

Lampade

  1. Lampade fluorescenti
  2. Lampade a scarica ad alta intensità
  3. LED

Apparecchiature di grandi dimensioni

  1. Lavatrici
  2. Asciugatrici
  3. Lavastoviglie
  4. Piani cottura
  5. Forni
  6. Impianti stereo
  7. Fotocopiatrici e stampanti
  8. Pannelli fotovoltaici

Apparecchiature di piccole dimensioni

  1. Aspirapolvere e scope elettriche
  2. Asciugacapelli
  3. Macchine per cucire
  4. Ventilatori
  5. Ferri da stiro
  6. Tostapane
  7. Rasoi elettrici
  8. Bilance
  9. Videocamere e videoregistratori
  10. Radiosveglie e sveglie
  11. Giocattoli elettronici

Piccole apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni

  1. Smartphone
  2. PC
  3. Telefoni
  4. Navigatori satellitari

Rifiuto RAEE dove si conferisce

Come puoi vedere si tratta di oggetti che utilizziamo ogni giorno e che spesso cambiamo perché diventano obsoleti, si guastano oppure semplicemente per possedere l’ultimo modello.

Quando abbiamo bisogno di smaltire uno di questi apparecchi non possiamo assolutamente buttarlo nei normali bidoni dei rifiuti.

Ognuno di loro infatti inquina l’ambiente in maniera devastante. Esiste pertanto una ben precisa rete di raccolta per il rifiuto RAEE, che segue regole leggermente diverse a seconda che si tratti di un raee domestico o un RAEE professionale (ossia prodotto da attività commerciale o industriale).

Il rifiuto RAEE domestico

Per smaltire correttamente il tuo apparecchio elettronico potrai rivolgerti all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del tuo Comune di residenza per sapere dove si trova il centro di raccolta comunale più vicino a te.

Spesso inoltre alcuni Consorzi privati ed Associazioni di consumatori affiancano i Comuni nell’organizzazione del servizio di raccolta e smaltimento. Spesso questi soggetti offrono anche il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti.

Sappi infine che molto spesso le grandi catene di distribuzione degli elettrodomestici offrono il servizio di ritiro e smaltimento dell’usato, in genere compreso nel pacchetto vendita e senza alcun costo per il cliente.

Puoi dare il via al tuo shopping natalizio con una consapevolezza in più di aver fatto concretamente qualcosa di importante per tutelare l’ambiente!