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Quando si parla di orologi storici associati all’esplorazione spaziale, l’Omega Speedmaster Professional non ha rivali. Questo orologio da polso leggendario ha lasciato un’impronta indelebile nella storia, essendo stato indossato dagli astronauti durante il primo viaggio dell’umanità sulla Luna. In questo articolo, esploreremo l’incredibile storia del Speedmaster Professional e il suo utilizzo nel leggendario programma Apollo della NASA.
Continua a leggere per scoprire come l’OMEGA Speedmaster ha conquistato lo spazio.
L’OMEGA Speedmaster Professional: Un’opera di precisione
Il Speedmaster Professional è stato introdotto da Omega nel 1957. Inizialmente progettato per gli sportivi e i professionisti che richiedevano un cronografo affidabile, questo orologio ha superato tutte le aspettative. Il suo movimento meccanico ad alta precisione, la resistenza agli urti e la leggibilità eccezionale lo hanno reso l’orologio preferito per le missioni spaziali.
Il primo viaggio sulla Luna e l’Omega Speedmaster
Il 20 luglio 1969, durante la missione Apollo 11, l’astronauta Neil Armstrong mise piede sulla superficie lunare diventando il primo essere umano a farlo: aveva al polso orologio proprio l’Omega Speedmaster Professional. Durante questa storica impresa, il cronografo di Armstrong registrò il tempo trascorso, diventando il primo orologio ad essere indossato sulla Luna. Da quel momento in poi, l’OMEGA Speedmaster Professional è stato ufficialmente certificato come “Flight-Qualified by NASA for all manned space missions“. La missione Apollo 11 rappresenta una svolta storica. Questa impresa memorabile gli vale un soprannome altrettanto memorabile: Moonwatch, l’orologio della Luna.
La prova della resistenza nello spazio
Durante le missioni spaziali successive, l’Omega Speedmaster Professional ha dimostrato la sua affidabilità e precisione in condizioni estreme. Ha affrontato temperature molto diverse, assenza di gravità e radiazioni, mantenendo un funzionamento impeccabile. Gli astronauti hanno potuto contare sul Speedmaster per le loro attività cruciali nello spazio, inclusi gli allunaggi e le attività extraveicolari.
L’11 aprile 1970 partì la missione NASA denominata Apollo 13 che divenne celebre a causa di un guasto tecnico che rese impossibile l’allunaggio e molto difficoltoso il rientro sulla terra dei tre membri dell’equipaggio.
Nel 1970 gli astronauti della NASA hanno conferito a Omega il “Silver Snoopy Award” come segno di riconoscimento per i contributi del brand alle esplorazioni spaziali, tra cui la missione Apollo 13.
Nel 2003, l’Omega decide di lanciare una speciale versione celebrativa dello Speedmaster denominata “Eyes on the stars”, caratterizzata dell’emblema dello Snoopy Award riportato sul fondello e sul quadrante dei secondi. Lo Speedmaster “Eyes on the stars”, meglio noto come Snoopy, è una delle versioni più ricercate dai collezionisti di tutto il mondo.
L’eredità dell’Omega Speedmaster Professional
Il successo dell’Omega Speedmaster Professional nel contesto delle missioni Apollo ha garantito al Moonwatch un posto di rilievo nella storia dell’esplorazione spaziale. Omega ha continuato a sviluppare e migliorare il design del Speedmaster ma mantenendo l’estetica e le caratteristiche fondamentali che lo rendono un’icona. Oggi, il Moonwatch è ancora molto popolare tra gli appassionati di orologi e viene considerato uno dei più importanti orologi da collezione.
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