Come liberare spazio su Android in 4 mosseCome liberare spazio su Android in 4 mosse

Gli smartphone Android sono tra i dispositivi elettronici più apprezzati in assoluto in ambito digitale. Pratici ed estremamente funzionali, gli smartphone in questione presentano spesso problemi legati alla memoria. A tal proposito, andiamo alla scoperta di una serie di validi metodi per liberare spazio su Android.

1. Acquistare una memoria esterna in formato SD

Il primo metodo utile per procedere con la liberazione di spazio all’interno di un dispositivo Android è quello di acquistare una valida memoria esterna. Stiamo parlando delle classiche schede SD, che puoi trovare in un qualsiasi negozio di elettronica o in un supermercato ben fornito.

Partendo dal presupposto che i dati relativi alla memoria interna variano da un dispositivo all’altro (alcuni smartphone moderni vengono venduti portando in dotazione delle memorie particolarmente ampie), l’installazione di una scheda SD esterna nel proprio smartphone consente ugualmente di archiviare un’enorme quantità di file (all’interno della scheda stessa, ovviamente).

Le schede SD sono disponibili in formati assai differenti: si parte dal taglio generico di 8 GB, il minimo indispensabile per archiviare un migliaio di immagini, sino ad arrivare alle schede più ampie e prestanti, in grado di consentire un’archiviazione sino a 128 o 256 GB. Installando una scheda simile nel proprio smartphone Android diviene possibile alleggerire enormemente la memoria del dispositivo.

Una volta installata, non dovrai fare altro che recarti all’interno della tua galleria e procedere con il trasferimento dei singoli file dal telefono alla SD esterna. Semplice e pratico.

2. Eliminare le applicazioni inutilizzate

Altro valido metodo per effettuare una pratica liberazione dello spazio all’interno dello smartphone Android è quello di eliminare tutte quelle applicazioni che, per un motivo o per l’altro, si tende a utilizzare di meno o non si utilizzano da tanto tempo. Al giorno d’oggi è raro trovare app che non occupino quantità considerevoli di spazio.

Ogni singola applicazione, infatti, è caratterizzata da particolarità grafiche che la rendono unica, comportando un impiego di memoria non indifferente. Tuttavia, non tutte le applicazioni vengono utilizzate allo stesso modo e con la medesima frequenza. Può capitare, ad esempio, che si sia effettuata l’installazione di un particolare software sullo smartphone per lo svolgimento di un compito temporaneo.

Ma l’aver lasciato l’applicazione in memoria, pur essendo rimasta inutilizzata per mesi, ha comunque comportato una riduzione dello spazio interno, motivo per cui, ai fini dell’alleggerimento della memoria stessa, è bene procedere con un restyling degli spazi della memoria interna. Una volta eliminate le applicazioni meno sfruttate, osserverai una liberazione non indifferente dello spazio interno dello smartphone.

3. Organizzare lo spazio interno del dispositivo in maniera manuale

La liberazione dello spazio interno del dispositivo può essere effettuata anche mediante una migliore organizzazione dei file in proprio possesso. Un’organizzazione che, in primo luogo, dovrà passare necessariamente dalla creazione di un valido file di backup, essenziale per dar vita a una copia su PC dei dati interni dello smartphone utilizzato.

Creando una copia di backup di tutti i dati in proprio possesso, avrai la possibilità non soltanto di mettere al sicuro i file contenuti all’interno del dispositivo in uso (dalle immagini alle informazioni sulle applicazioni più importanti), ma anche di liberare spazio nella memoria interna dello smartphone.

Allo stesso tempo, non va nemmeno trascurata la possibilità di rimuovere file inutili nello smartphone Android in maniera manuale. Recati nelle “Impostazioni” del tuo dispositivo. Da qui, apri la scheda “Archiviazione e USB“. All’interno della scheda in questione potrai trovare tutte le informazioni più importanti relative alle applicazioni, alle immagini e a qualsiasi altro file contenuto nello smartphone.

Ed è sempre facendo riferimento alla scheda “Archiviazione e USB” che potrai individuare quali sono i file doppi o meno utilizzati da poter rimuovere in maniera manuale, così da liberare una quantità di spazio interno più che soddisfacente.

4. Utilizzare le app per la pulizia del sistema

Infine, un ultimo metodo particolarmente valido ai fini della liberazione dello spazio all’interno dello smartphone Android è quello di installare applicazioni apposite per la cancellazione dei file temporanei. Nel Play Store di Google, infatti, è disponibile una vasta gamma di app finalizzata proprio alla creazione di spazio interno.

Un esempio di applicazione eccellente per l’eliminazione degli inutili e temporanei file di sistema è CCleaner, in grado di procedere con un’analisi del tutto automatica della memoria interna del dispositivo in uso. E non va nemmeno sottovalutata un’app come SD Maid, in grado di eliminare qualsiasi residuo informatico prodotto dalle vecchie applicazioni cancellate.