Le castagne alimento della saluteLe castagne alimento della salute

Le castagne sono il frutto autunnale per eccellenza. Il loro profumo, la scioglievolezza e croccantezza del sapore unico e l’estrema versatilità in cucina lo rendono uno degli alimenti più amati da grandi e piccini.

Ma sapevi che la castagna valore nutrizionale eccellente? Un tempo era nota come “il pane dei poveri” perché, ridotta a farina, veniva utilizzata appunto per la panificazione. Ancora oggi esiste la farina di castagna, pur con un uso meno diffuso; il frutto però viene utilizzato in molte preparazioni della tradizione culinaria italiana, sia dolci che salate.

Se anche tu adori questo delizioso frutto autunnale, continua a leggere: in questo articolo ti sveleremo qual è il suo valore nutrizionale, come si prepara ed una deliziosa ricetta da provare subito!

Le castagne hanno un valore nutrizionale perfetto

Le castagne appartengono alla famiglia delle fagacee e si presentano racchiuse in un riccio spinoso grande come un pugno. Al suo interno un guscio marrone liscio e molto resistente e poi la polpa, dal sapore unico e dalle notevoli qualità nutritive.

La castagna è composta principalmente da carboidrati complessi, ferro, potassio, sali minerali e fibre.

I valori nutrizionali della castagna su 100 grammi circa di prodotto sono:

  • 42,4 grammi di acqua
  • 41,8 grammi di carboidrati
  • 10,7 grammi di zuccheri
  • 3,7 grammi di proteine
  • 2,4 grammi di grassi

Quanto al contenuto calorico, cambia considerevolmente a seconda di come le castagne vengono consumate:

  1. la castagna cruda apporta infatti circa 165 kcal ogni 100 grammi, ma difficilmente questo frutto viene consumato crudo, a meno di prepararne la farina
  2. la castagna bollita invece apporta circa 120 kcal ogni 100 grado e rappresenta, quindi la maniera meno calorica di consumare il frutto
  3. la caldarrosta fa salire il valore energetico a 190 kcal ogni 100 grammi
  4. la castagna essiccata, infine (detta anche castagna del prete) è in assoluto la più calorica: ben 287 kcal ogni 100 grammi.

Per chi sono indicate e chi invece deve limitarne il consumo

Le castagne, come abbiamo detto, sono ricche di carboidrati complessi, ma una volta cotte l’amido in esse contenute si trasforma in zuccheri semplici, che conferiscono quel tipico sapore dolciastro.

La presenza di zucchero le rende molto energetiche e quindi ideali per i bambini e per chi soffre di inappetenza, oltre che per gli sportivi o nei periodi di particolare stress fisico o mentale.

D’altro lato, tuttavia, proprio la presenza di zuccheri le rende sconsigliate per i diabetici. Il ferro di cui sono ricche, inoltre, è particolarmente indicato in caso di anemia.

Essendo ricche di fibra sono anche perfette per combattere la stitichezza, mentre l’acido folico le rende particolarmente importanti durante la gravidanza, per prevenire determinate malformazioni del feto.

Castagne valore nutrizionale: come prepararle

Le castagne sono un frutto molto versatile e sono l’ingrediente principale di moltissime ricette della nostra tradizione.

Consumate da sole, si prestano a diversi tipi di cottura casalinga. Perché diano il massimo come sapore, ricorda questo semplice trucchetto: pratica un’incisione del guscio “a croce” e poi lasciale in ammollo ancora crude per circa 2 ore. In questo modo sarà più semplice sbucciarle una volta cotte.

Per quanto riguarda la cottura puoi gustarle in vari modi:

  1. Bollite. Immergi le castagne in una pentola piena d’acqua: 1 kg castagne per 3 litri di acqua. Fai cuocere per circa 45 minuti dall’inizio del bollo, quindi scolale e sbucciale finchè sono ancora calde.
  2. Al forno. Versa le castagne sulla placca del forno ricoperta di carta forno, spargendole in modo che non risultino sovrapposte. Fai cuocere in forno già caldo a circa 250 gradi per 15 minuti, controllando la cottura.
  3. Al microonde. Semplice e veloce: disponi le castagne sul piatto del microonde senza sovrapporle, quindi cuocile per 5 minuti a 800 Watt
  4. Caldarroste. È il metodo più classico: occorre una speciale piastra bucherellata. Disponici sopra le castagne e cuocile fino a cottura, smuovendole spesso.

Il decotto di castagna

Un uso infine poco conosciuto riguarda le foglie e la corteccia dell’albero di castagno.

Preparate un decotto con una manciata di foglie e qualche pezzetto di corteccia. Lasciatein infusione per circa 30 minuti: un vero toccasana per combattere la tosse e come coadiuvante nelle infezioni delle alte vie respiratorie.