Negli ultimi anni, sulle strade, capita con frequenza sempre maggiore di imbattersi in una Cupra. Di che auto si tratta? È un marchio spagnolo con sede a Martorell, non lontano da Barcellona, ed è una filiale della più nota casa automobilistica iberica SEAT, a sua volta parte del Gruppo Volkswagen.
Il brand debutta ufficialmente come autonomo il 31 gennaio 2018, ma in realtà era già presente fin dal 1996 come sottomarca di SEAT. Il primo modello a mostrare il nome è, proprio in quell’anno, la SEAT Ibiza GTI 2.0 16V Cupra Sport.
Il nome Cupra invece deriva dalla crasi di “cup” e “racing”. Le sue origini, infatti, sono sportive: Cupra era una versione sportiva di SEAT Leon prodotta nel 2001 e da allora identifica questo tipo di vetture con motori più potenti e trazione integrale. Il logo, disegnato da Alejandro Mesonero-Romanos, è una sorta di simbolo tribale basato sull’intersezione di due triangoli o due “C”.
Da Seat Sport a Cupra: l’evoluzione del marchio
Seguirono altri modelli da competizione come la SEAT Ibiza Cupra 1.8 20V nel 1999 e la più potente Ibiza Cupra R nel 2000, ma anche la SEAT Leon Cupra 4. Non mancarono, negli anni successivi, varie versioni “Cupra” di modelli da strada come la SEAT Leon Cupra R del 2002 e la Ibiza Cupra del 2009.
Cupra Racing è la denominazione che andò progressivamente a sostituire SEAT Sport, cioè la divisione motorsport della casa di Martorell. Dal 2018, oltre che debuttare sul mercato delle auto, raggruppa tutte le attività agonistiche SEAT.
Non solo: mentre i modelli Cupra iniziali sono basati su veicoli SEAT, nel settembre 2020 Cupra ha introdotto il primo veicolo esclusivamente Cupra, la Formentor. Nel 2021, il marchio ha presentato la sua prima auto elettrica, la Cupra Born.
Cupra: i modelli iconici
La Cupra Ateca, introdotta nell’ottobre 2018, è stata il primo modello di Cupra come marchio autonomo. Un SUV sportivo ed elegante, che sfoggia una griglia anteriore a nido d’ape mentre il logo Cupra, in alluminio opaco, compare sopra il paraurti.
In seguito è arrivata la Cupra Leon, lanciata a febbraio 2020. Una media a cinque porte spaziosa e pratica ma dal carattere nettamente sportivo, nello stile (ruote in lega di 19″, dettagli di color rame e sedili avvolgenti) e soprattutto nella guida.
La svolta il mese successivo con il Cupra Formentor. Si tratta del primo modello Cupra non condiviso con SEAT. Un crossover di medie dimensioni, che si distingue per la sportività nello stile e nella guida, ma anche per spazio e praticità adatti a un utilizzo familiare.
Tra tecnologia e sport
Anche se autonoma da pochi anni, la casa automobilistica spagnola non ha mai smesso di evolvere dal punto di vista tecnologico, dotando le proprie vetture di interni raffinati e dotazioni di ultima generazione, oltre che di telai specifici con sospensioni adattative.
Inoltre, fin dagli inizi le versioni Cupra hanno sempre identificato le auto più sportive puntando sui dettagli e il marchio continua ad accompagnare vetture da competizione come Cupra TCR, in gara nel campionato TCR (Touring Car Championship).
Cupra verso il futuro: nuovi modelli e strategie
Oltre ai nuovi modelli di Formenton e Leon in arrivo, Cupra si lancia verso il futuro puntando sull’elettrico. Nel febbraio 2021, la Cupra Born è stata presentata come la prima auto a batteria di Cupra, pur rimanendo strettamente legata alla Volkswagen ID.3.
La seconda elettrica firmata Cupra è la Tavascan, lanciata nell’aprile 2023, che è anche il primo modello Cupra prodotto al di fuori dell’Europa, in quanto esce dagli stabilimenti Volkswagen ad Anhui in Cina.
Nel marzo 2024, Cupra ha annunciato l’intenzione di entrare nel mercato statunitense entro il 2030. Tra i modelli previsti un Formentor elettrico.