Come si diventa tecnico delle caldaie?

Ogni mestiere ha i suoi professionisti e non si può fare a meno di studiare, fare gavetta, lavorare sodo per eccellere nel proprio lavoro. Così come in tutti i campi, anche in quello delle riparazioni occorre mettersi in contatto con tecnici qualificati. Questo discorso vale dall’idraulico all’elettricista, passando per il tecnico delle caldaie. Ma chi è il tecnico delle caldaie? Cosa fa e quale percorso bisogna intraprendere per svolgere questa professione?

 

Chi è il tecnico delle caldaie e cosa fa

Il tecnico delle caldaie è un professionista specializzato nell’installazione, manutenzione e riparazione di caldaie. Questo tecnico è responsabile di garantire il corretto funzionamento delle caldaie, la sicurezza degli impianti e l’efficienza energetica. Il ruolo del tecnico delle caldaie richiede una formazione specifica nel settore dell’impiantistica termica e la conoscenza delle normative di sicurezza e delle procedure di manutenzione. È importante affidarsi a un tecnico certificato e qualificato per assicurarsi che gli interventi siano eseguiti correttamente e in conformità alle norme vigenti. Le caldaie sono macchine importanti, dalle quali dipende il comfort della casa. Se trascurate, possono causare ingenti danni, che si riverseranno sulla tua sicurezza, oltre che sul benessere dell’ambiente. Infatti, una caldaia non curata, che non viene sottoposta a manutenzione ordinaria, rischierà di produrre sostanze inquinanti e farà più fatica a produrre calore, al punto che l’impiego di energia elettrica sarà nettamente superiore rispetto ad una caldaia ben controllata.

I compiti di un caldaista comprendono il controllo di efficienza dell’impianto termico e dei termostati, l’osservazione e la registrazione delle letture di manometri e contatori, la pulizia periodica dei condotti ed eliminazione di calcare o altri depositi corrosivi, l’analisi della combustione dei fumi, la regolazione dei livelli di carburanti e fluidi della caldaia, il rilevamento delle emissioni generate dalla combustione, l’ispezione di caldaie, tubi e valvole per individuare perdite e malfunzionamenti. Il tecnico delle caldaie è il professionista che contatti quando hai un qualunque problema con il tuo apparecchio ed è per questo che dovresti trovarne uno competente e di fiducia, magari. Puoi sempre cercare i contatti sul web, in quanto molti siti riportano informazioni inerenti a questi specialisti, suddividendoli anche per zone. Su questo link di idraulicoroma.com, per esempio, trovi tutto ciò di cui hai bisogno per un’assistenza caldaie Roma. Non sarà così difficile trovare il tecnico che opera nei dintorni della tua zona.

 

Il percorso da intraprendere per diventare tecnico delle caldaie

Per diventare un tecnico delle caldaie, di solito è necessario seguire alcuni step fondamentali. Il lavoro di caldaista richiede la conoscenza approfondita dell’idraulica, della meccanica, della fluidodinamica e della termotecnica. A queste competenze si aggiungono quelle strumentali, necessarie per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle caldaie. Per questo motivo, è indispensabile intraprendere un percorso di studi ben preciso. Innanzitutto, è importante acquisire una buona base di conoscenze tecniche e di ingegneria. È consigliabile conseguire un diploma di scuola superiore in ambito tecnico o frequentare corsi professionali specifici nel settore degli impianti termici. Con un diploma superiore potrai accedere all’apprendistato o ad altri corsi professionalizzanti. Una volta ottenuta una formazione di base, è importante acquisire esperienza pratica nel settore. Puoi cercare opportunità di tirocinio o apprendistato presso aziende specializzate in impianti termici o servizi di manutenzione di caldaie. Questa esperienza ti permetterà di apprendere sul campo e familiarizzare con le caldaie e i loro sistemi. Spesso, potresti trovare anche apprendistati finanziati a livello regionale. Se non dovessi proprio riuscire ad accedere ad un apprendistato, puoi sempre cercare qualcuno che lavora da privato e proporti come assistente caldaista. L’importante è fare pratica e iniziare a sporcarsi le mani, per capire quali sono davvero i compiti di questa professione.

Una volta che avrai accumulato un’esperienza di almeno quattro anni presso ditte specializzate nella manutenzione e installazione di caldaie, potrai ottenere un patentino di caldaista, cioè la Certificazione di Operatore su Impianti a Gas Civili prevista dalla norma UNI 11554:2014. Per averlo, dovrai superare un esame suddiviso in tre prove. Sarai tu a scegliere l’indirizzo specifico sul quale orientarti, tra manutentore, installatore o responsabile tecnico. Il patentino di caldaista dura otto anni e può essere rinnovata alla scadenza. Anche dopo aver raggiunto una buona posizione, non dimenticare che il settore delle caldaie è in costante evoluzione, con nuove tecnologie e regolamenti che vengono introdotti regolarmente. È importante, dunque, mantenerti aggiornato sulle ultime normative e sviluppi nel settore partecipando a corsi di formazione continua e seminari.