Come far dormire bambini senza capricciCome far dormire bambini senza capricci

L’arrivo di un bambino in una famiglia è l’esperienza più intensa e carica di emozioni che si possa provare nella vita. Soprattutto quando nasce il primo figlio, la vita dei genitori è letteralmente stravolta da mille novità: amore infinito, un turbinio di sensazioni nuove, stringere tra le braccia quel tenerissimo frugoletto che ha bisogno continuamente di cure e attenzioni.

La vita con il bebè, però, non è sempre tutta rose e fiori. Ogni genitore sa che dovrà cambiare radicalmente le proprie abitudini, specialmente notturne. Il sonno dei bambini è, infatti, uno dei nodi più spinosi da sciogliere, con cui molte neo-mamme e neo-papà si trovano a fare ben presto i conti. È bene quindi trovare un sistema per far addormentare i bimbi, in modo che riposino serenamente come anche i genitori. In questo articolo vogliamo spiegare il rimedio più antico del mondo: le favole per dormire.

A questo punto siamo sicuri che la mente di tutti starà correndo indietro nel tempo, a quelle magiche favolette che ti raccontavano quando si era piccoli…

Favole per dormire: perché sono tanto importanti

Se conducessimo un sondaggio tra le famiglie moderne sui sistemi che abitualmente adottano per far addormentare i bambini, con molta probabilità risponderebbero “cartoni animati o cellulare”. Naturalmente però, i metodi appena citati vengono scelti nel momento in cui il bambino abbia superato almeno il primo anno e mezzo di età.

Uno degli errori più comuni che molti genitori commettono, infatti, è pensare che piazzando il bambino davanti alla tv o dandogli uno smartphone riescano a farlo addormentare senza troppa fatica.

Niente di più sbagliato:

  1. La visione di cartoni animati o altri video eccita i bambini, ritardando l’addormentamento.
  2. È bene non tenere dispositivi elettronici accesi in cameretta.

Raccontare favole per dormire ha un forte potere rilassante sulla mente dei bambini, specialmente mantenendo un tono di voce carezzevole ed ipnotico.

Fate e draghi hanno inoltre stimoano la loro fantasia, aiutandoli a sviluppare dolci sogni notturni ed evitando immagini troppo forti che potrebbero spaventarli.

Favole per dormire: alcuni consigli

Ecco quindi alcune regole per far addormentare i bimbi senza capricci:

  1. I bambini devono dormire almeno 8 ore a notte. Le ore diventano 10 sotto i 3 anni di età. Un numero inferiore di ore di sonno, infatti, può avere conseguenze anche molto gravi sullo sviluppo del loro sistema neurologico e sulla crescita.
  2. Raccontare favole per dormire è un ottimo mezzo per rilassarli. I bambini amano ascoltare la voce dei genitori; per loro rappresenta un balsamo carezzevole che li rassicura e li aiuta ad affrontare meglio la naturale paura legata all’addormentamento. Le favole, specialmente se raccontate dalla mamma o dal papà, esercitano un potere quasi ipnotico sui bambini. Oltre a far viaggiare la loro fantasia con magiche storie di principesse, principi, strani e buffi animaletti parlanti, infatti, gli danno un messaggio molto chiaro ed importante: mamma è qui per te, ti sta dedicando il suo tempo e le sue attenzioni perché per lei tu sei ciò che di più importante esiste al mondo.
  3. I dispositivi elettronici vanno tenuti spenti durante la notte. Contrariamente a quanto si pensi, le lucine notturne disturbano il sonno, specialmente se troppo forti. Meglio magari una tenue luce accesa nel corridoio e non direttamente in cameretta, che rischiari leggermente l’eccesso di buio, ma senza alterare il ritmo sonno-veglia.

Una tradizione millenaria

Raccontare favole per dormire è un’abitudine familiare che si tramanda di generazione in generazione.

Ogni famiglia ha un proprio scrigno segreto da cui attingere per recuperare antiche storie fatate da narrare ai bambini, ammirando i loro occhioni sgranati al solo immaginare le avventure di creature magiche e delicate principesse.

Non ti resta che scavare nella memoria alla ricerca delle tue favole per dormire preferite, quelle che ti facevano sognare ad occhi aperti!